...scusate la considerazione, ma mi esce sempre spontanea e stamattina non riesco a non farla (e non è assolutamente colpa di renatofast...):
Come mai tutti si preoccupano tanto del livello del segnale e nessuno degli errori di ricevimento dello stream??? Dovrebbe ormai essersi capito che col digitale non c'è più quella relazione diretta e meccanica tra "livello del segnale" e bontà di ricezione come è con l'analogico, tanto è vero che sul mio PC (SS2 v. 2.3 driver 4.2.
alcune TV le vedo con pochissimi errori con solo l'8% di segnale, mentre altre anche col 35% sono stracolme di errori e soprattutto assolutamente inguardabili...
Quello che intendo dire è che col digitale (lo stesso discorso vale infatti sia per DVB-Sat che per TV digitale terrestre) ci sono altri fattori che entrano in gioco (ad es. la distorsione di fase) che possono anche azzerare completamente la ricezione, e insistere a prendere il "livello di segnale" come unico parametro è come fare il podio di una gara a seconda dell'altezza degli atleti... (anche se è vero che un pigmeo probabilmente non sarà mai un recordman del salto in alto
)
C'è invece una misura che sintetizza in maniera esaustiva la qualità di ricezione: gli errori BER (Bit Error Rate = errori/totale bit trasmessi); se non ce ne sono non abbiamo nulla di cui preoccuparci, anche se il segnale è solo il 10%; se ce ne sono e vogliamo registrare per poi creare un DVD dobbiamo invece valutare se ne varrà la pena o meno: quegli errori potrebbero essere micidiali e impedire completamente la lavorazione, ma se vogliamo soltanto vedere il programma o registrarlo per poi vederlo dal PC potrebbe comunque andare bene lo stesso, saranno i nostri occhi e orecchie a giudicare, non il "livello del segnale"...
«fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» (Dante, Inferno XXVI, 119-120)