I problemi tipici, e critici, dei gruppi UPS sono 2.
il 1° problema è inerente la scelta della potenza. I gruppi UPS indicano, sempre, la MASSIMA potenza erogabile di picco (a batterie cariche al 100%) per cui nella scelta va tenuto conto che all'atto del subentro del gruppo UPS nell'alimentazione del PC si ha un carico pari a circa 3 volte il consumo ordinario.
A questo riguardo tenere presente che il consumo non è quello dell'alimentatore, ma risulta variabile in dipendenza della tipologia di componenti installati. Comunque se, come base, si utilizza la potenza dell'alimentatore è da considerarsi cautelativo.
Differente è il consumo dei monitor, specialmente se CRT, che deve essere valutato correttamente (un monitor 21" arriva ad assorbire, all'atto dell'accensione, anche 500 VA (tenere presente che VA non corrisponde a W,).
Il 2° problema che di norma non viene mai valutato o considerato dai normali utilizzatori (non so se nelle istruzioni dei gruppi UPS viene descritto, non ho gruppi UPS) interessa la
gestione dell'UPS, in particolare le caratteristiche di mantenimento della carica delle batterie inserite nel gruppo UPS.
Le batterie, se non utilizzate, tendono a perdere la loro carica nel tempo (se poi sono al nichel-cadmio hanno anche il famoso effetto "memoria").
Di norma, i costruttori di batterie per gruppi di emergenza indicano la necessità di 1 completo ciclo di scarica-carica, almeno ogni 6 mesi. Non effettuarlo comporta più rischi, la batteria non riesce a sopportare il carico in situazione di emergenza e c'è anche la possibilità che non si riesca più a ripristinarne al 100% il livello di carica.
Diverso è il problema quando si lamentano guasti frequenti alla componentistica elettronica di un gruppo UPS. Di norma derivano da varie possibili situazioni.
A1) Tensioni elevate sulla rete ENEL. I componenti elettronici non sono adeguatamente dimensionati e subiscono danni:
A2) Sovratensioni determinate da cause atmosferiche (fulmini) che cadono sulle linee elettriche dell'ENEL (o in prossimità di esse);
Queste situazioni sono particolarmente presenti in caso di abitazioni servite da linee elettriche ENEL posati su pali, oppure molto distanti dalla Cabina Elettrica dell'ENEL, oppure in zone con presenza di molte piccole attività industriali o commerciali.
B) Picchi di sovratensioni causati dalla presenza di disturbi armonici in rete. Non è facile spiegare ai non iniziati cosa siano e cosa producano, In parole semplici, spero, quando esiste una apparecchiatura elettronica che trasforma la corrente alternata dai normali 50Hz a frequenze diverse o ne effettua la conversione in corrente continua (utlizzata per il funzionamento di motori elettrici a velocità variabile, variatori di tensione, ecc. ecc.) si creano delle tensioni con frequenze superiori ai 50Hz, In casi particolari, queste tensioni spurie, si sommano alla normale tensione di funzionamento e possono essere causa di gravi danni.
Questa situazione è tipicamente presente in prossimità di attività particolari, quali ad esempio saldatori elettrici (non quelli per uso elettronico
), condizionatori dotati di regolazione ad inverter, regolatori di luminosità di notevole potenza, ecc. ecc.